5 regole della cucina Kosher da conoscere

La cucina Kosher è antica, semplice e genuina, ma ci sono alcune regole e precetti che vanno necessariamente rispettati. In questo articolo ne ho raccolti 5, i principali, ma ci sono molti altri aspetti che sarebbe importante conoscere prima di entrare nel mondo della cucina Kosher.

In ogni caso, partiamo da qua!

Non mescolare carne e latticini

Una delle regole principali della cucina tradizionale ebraica è il divieto di combinare carne e latticini nello stesso pasto. Questo perché nel nostro libro sacro, la Torah, si legge che è vietato cuocere “il capretto nel latte di sua madre”. Da qui la norma per cui, nella stessa occasione, non si possono mangiare carne e prodotti caseari insieme. Questo vale anche per gli strumenti preparazione: utensili, pentole e taglieri non possono essere usati per entrambi questi cibi.

Per poter passare da un alimento all’altro è necessario far passare il tempo della digestione.

Gli animali permessi e quelli proibiti

Ci sono alcuni animali che possono essere mangiati e altri che sono proibiti. In particolare, si possono mangiare tutti gli animali che hanno lo zoccolo spaccato in due ovvero mucca, vitello, pecora e capra. Sono invece vietati il coniglio, il maiale, il cammello e il cavallo (oltre a rettili e insetti, a parte alcune locuste kosher ma si tratta di un discorso molto particolare). Possono essere consumati tutti i volatili da cortile come polli e galline, ma non gli uccelli rapaci. Infine, sono vietati i frutti di mare e il caviale, mentre si possono mangiare i pesci che hanno sia pinne che squame.

Non si può mangiare lievito durante la Pesach

Secondo le indicazioni religiose, durante gli 8 giorni di Pasqua ebraica (Pesach) non si possono consumare cibi lievitati. Il lievito infatti simboleggia un istinto violento e, siccome questo periodo è simbolicamente segno dell’impegno per la libertà, non deve esserci alcuna traccia di violenza. Un mese prima della Pasqua ebraica nelle case si pulisce tutto a fondo, per rimuovere ogni briciola di pane eventualmente rimasta in giro. E poi si brucia simbolicamente tutto il pane trovato in casa.

Durante la Pesach possiamo mangiare solo matzah, ovvero pane non lievitato, che simboleggia l’umiltà ed è il cibo del povero.

Vietato mangiare sangue

Non troverete mai una bella bistecca al sangue nella tradizione Kosher! Questo perché è assolutamente vietato mangiare qualsiasi parte degli animali che ne simboleggi la vitalità. Oltre al sangue, non si può consumare il grasso e il nervo sciatico che sia presente negli animali, ma non nei pesci. Per questo anche la macellazione deve seguire determinate regole: l’uccisione dell’animale deve avvenire con un solo taglio alla gola e il sangue rimasto deve essere eliminato con acqua e sale per un tempo compreso tra 20 e 60 minuti.

Il vino approvato dal rabbino

Il vino è una parte importante di un pasto Kosher, ma deve essere approvato dal rabbino. L’approvazione deve essere certificata sull’etichetta: questa riporterà infatti il nome del rabbino che ha eseguito il controllo e che rilascia la certificazione. Il rabbino avrà controllato che ogni passaggio, dalla spremitura dell’uva all’imbottigliamento del vino, sia avvenuto secondo i precetti religiosi ammessi. Di solito beviamo vino durante le festività e il sabato.

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